Riprenderà la sua attività il 26 gennaio 2022 nonostante la minaccia del Covid

L’ambulatorio di prevenzione senologica di Cairo riprenderà la sua attività il 26 gennaio 2022 nonostante la minaccia del Covid. E ciò “grazie alla sinergia tra la Lilt di Savona, la sezione locale dell’Avis guidata da Maurizio Regazzoni, la Consulta Giovanile e l’amministrazione comunale”, spiegano dalla sezione provinciale della Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori.

Così il dottor Hugo Martines, presidente di Lilt Savona: “Negli ultimi due anni abbiamo registrato una diminuzione degli esami di prevenzione dell’ordine di alcuni milioni. Questo comporta, per i prossimi anni, una attesa di neoplasie in numero maggiore e ad uno stadio più avanzato del consueto, con minori possibilità di guarigione. Anche se il numero di malati gravi per il Covid diminuisce grazie alle vaccinazioni, l’impegno delle strutture sanitarie è comunque tale da impedire ancora il regolare svolgimento degli screening e degli ambulatori di diagnosi precoce. Le neoplasie che si presenteranno nel prossimo futuro rischiano di essere una ondata supplementare che occorre prepararsi ad affrontare. La forzata interruzione degli ultimi due anni sembrava ormai superata. C’è voluta la variante omicron e la nuova ondata virale per rinnovare la paura di un nuovo arresto”.

“Grazie alla disponibilità dell’oncologo dottor Matteo Vallauri della Lega Tumori di Savona, e alla collaborazione del Comune di Cairo nella persona dell’avvocato Nicolò Zunino e del presidente dell’Avis di Cairo Maurizio Regazzoni, presso la sede della stessa AVIS l’ambulatorio riprenderà, Covid permettendo, al momento con cadenza mensile. Per appuntamenti telefonare al 019812962 dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12. Ovviamente è indispensabile avere il green pass aggiornato e usare la mascherina ffp2 durante l’accesso ai locali dell’AVIS”.

Molto soddisfatto del risultato raggiunto anche il presidente della Consulta Giovanile, nonché consigliere delegato alle politiche giovanili, Nicolò Zunino: “Siamo grati alla Lilt, all’Avis e al dottor Vallauri perché grazie a loro riusciamo ad offrire alla comunità un appuntamento fisso particolarmente importante specie in un contesto storico come quello attuale. La creazione di un ambulatorio fisso è il coronamento di un percorso dedicato alla prevenzione che la Consulta Giovanile sta perseguendo da anni, cercando anch’essa di sensibilizzare la popolazione su un aspetto così cruciale. Siamo orgogliosi del risultato raggiunto e, per il futuro, speriamo che il servizio offerto dall’ambulatorio possa essere ulteriormente rafforzato. Con l’occasione, permettetemi di ringraziare tutti i ragazzi della Consulta Giovanile perché il loro encomiabile e costante impegno, specie su temi di così elevata rilevanza sociale, è un segno di grande speranza per il futuro”.

Così conclude Maurizio Regazzoni: “Non è la prima volta che ospitiamo nella nostra sede la LILT in occasione della giornata di sensibilizzazione sulla prevenzione dei tumori al seno. Contribuire a far diventare questa giornata un appuntamento con cadenza mensile non fa che riempirci di soddisfazione. Riteniamo l’iniziativa molto importante. L’impegno e la dedizione del dottor Hugo Martines, del dottor Vallauri e dell’avvocato Nicolò Zunino che, dedicando spontaneamente il loro tempo alle persone e fornendo un prezioso contributo, sono esempi di altruismo da seguire. A nome mio e di tutto il consiglio direttivo Avis voglio esprimere sincera gratitudine per il sostegno che state donando alle donne che, in questo periodo di pandemia, non hanno potuto avere accesso agli esami di screening presso le strutture sanitarie. Questo evidenzia ulteriormente come la collaborazione tra le associazioni di volontariato sia così importante per la nostra società”.